Quattroborghi”: un’associazione per promuovere il turismo grazie all’appeal di Verezzi, Finalborgo, Varigotti e Noli
Finale Ligure. “Quattroborghi” è una nuova associazione che si è costituita a Finale Ligure, si iniziativa dell’associazione Finalborgo.it e dell’Associazione Esercenti Nolesi.
“L’associazione ‘Quattroborghi’ – spiega il promotore del progetto Lorenzo Carlini – non si pone in concorrenza con le associazioni di categoria esistenti, bensì la nostra vuole essere una aggregazione di coordinamento ai fini turistici, delle attività imprenditoriali dei comuni teatro del progetto ed aperta a qualsiasi forma di collaborazione con le associazioni territoriali”.
“La nostra speranza – continua Carlini – è che in breve tempo, altre associazioni simili situate nei comuni interessati dal progetto, Borgio Verezzi, Finale Ligure, Noli, Calice Ligure, Rialto e Orco Feglino e Vezzi Portio, riconoscano ai borghi di Verezzi, Finalborgo, Varigotti e Noli la potenzialità di locomotore turistico in grado di trascinare al successo tutto il meraviglioso territorio circostante ed uniti a noi dare forza al progetto integrato”.
Nello statuto, condiviso e studiato ad hoc da tutti i partecipanti, sono stati precisati gli argomenti di cui potrà occuparsi “Quattroborghi”. Eccoli, nel dettaglio:
La gestione dei rapporti con le amministrazioni comunali aderenti al protocollo d’intesa “Quattroborghi”.
Il coordinamento della promozione territoriale in collaborazione con gli enti preposti.
Lo sviluppo e la promozione delle associazioni di attività produttive associate.
La condivisione di servizi comuni.
L’organizzazione di corsi di formazione per gli associati.
L’incentivazione e la promozione di sottoaggregazioni denominate “Corporazioni di rete” formate da gruppi di imprese appartenenti alle “associazioni aderenti” anche sotto forma di “reti d’impresa” o di tipologia disomogenea ma che condividano scopi comuni.
Promuovere le occasioni ricreative e di socialità favorendo attività di promozione ed espressione culturale, di spettacolo, di animazione, di informazione e di crescita civile, organizzate sia dalle “associazioni aderenti” che in collaborazione con altre associazioni ed enti.
La gestione di uffici di relazione con il pubblico e di informazione turistica.
La gestione di autoservizi di collegamento fra i luoghi delle associazioni aderenti.
Le associazioni aderenti, riconoscendosi nello statuto tipo, saranno realmente rappresentative degli associati, attraverso un metodo organizzativo interno detto “sistema delle corporazioni”, che ben si addice ai borghi medievali di appartenenza.
Il direttivo sarà formato dai vari rappresentanti di tutte le attività produttive aderenti come artigiani, commercianti, locande, osterie, produttori e aziende agricole; ciascuna corporazione, con una percezione ed aspettativa diversa del flusso turistico, potrà attraverso azioni mirate di promozione e divulgazione, avere un feedback diretto e immediato circa le azioni commerciali messe in campo.
“Finalborgo.it, nato come progetto pilota – dichiara Carlini -, è stato il laboratorio del funzionamento di questo sistema associativo e in quasi un anno di attività associativa ha potuto testare le criticità ma anche la grande energia aggregativa che questo sistema è in grado di generare. L’associazione permette a tutti gli associati di sviluppare la propria idea di turismo, condividerla con altri imprenditori e farla diventare vera e propria rete sotto il marchio ‘Quattroborghi’”.
“Ora le imprese di tutto l’ambito avranno la possibilità di associarsi liberamente in corporazioni territoriali ‘Quattroborghi’, vere e proprie reti d’impresa che potranno avere due criteri aggregativi: per omogeneità produttiva e per progetto, diventando patrimonio di tutta l’associazione. Avranno la facoltà di costituirsi e sciogliersi in piena autonomia al raggiungimento dello scopo o di continuare per sempre: il tutto nella massima libertà – conclude Carlini -, nell’intento di generare un vero e proprio laboratorio di idee”.
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